domenica 8 aprile 2012

Fratelli Lombardo: Chiesto il rinvio a giudizio.

E' lo strascico dell'inchiesta sulla nuova mafia di Catania che ha portato decine di mafiosi in carcere: operazione Iblis (il nome del diavolo in arabo) scattata il 3 novembre 2010.
La procura chiede che i fratelli Lombardo (Raffaele, il più noto, presidente della Regione Sicilia e Angelo, deputato MPA) siano processati per i reati di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. Le indagini avrebbero indicato i vertici del MPA come i referenti politici delle nuove cosche catanesi, attente a introdursi nel sistema degli appalti e delle imprese.
La reazione del governatore è da politico consumato: preferisce attaccare. ”E’ tutto un castello di carte che non sarà difficile far saltare e smontare. Leggere come fossero vangelo le falsità, le porcherie e le calunnie di questa gente, molto meno che da niente, fa veramente riflettere. Non credo che per governare il cosiddetto potere in questa Regione si debbano pagare prezzi così alti. Prima o poi – aggiunge Lombardo – avrò il tempo di difendermi, e non c’è migliore difensore di se stesso. Viene la nausea a sentire gentaglia da strapazzo e farabutti, ai quali non ho mai dato confidenza, dire sciocchezze di dimensioni mondiali che vengono prese da qualcuno come oro colato; qualcuno che magari ha svolto il ruolo di sanguisuga insaziabile nei miei confronti e adesso le amplifica attraverso la stampa. Questa gente – ribadisce il governatore della Sicilia – dice falsità, calunnie e diffamazioni e io li perseguirò e la magistratura dovrà condannarli”.
Di conseguenza, il PD prova ora a domandarsi se politicamente possa ancora pagare un'alleanza tattica con il MPA dei Lombardo ... I giochi sono aperti.

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