sabato 19 maggio 2012

Lombardo DIMISSIONARIO il 28 luglio!

La legislatura siciliana si avvia ormai alla sua fase conclusiva. Già fissata la data per le prossime elezioni, il 28 ed il 29 ottobre, novanta giorni esatti dopo le annunciate dimissioni del governatore, previste per il 28 luglio.
A stupire è l'urgenza della comunicazione, a sole 48 ore dal voto dei ballottaggi di domenica prossima, con una conferenza stampa convocata con stretto anticipo durante la quale Lombardo ha dichiarato di volersi presentare davanti al gup di Catania "da libero cittadino".  Come si ricorderà infatti il governatore dell'isola è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio (ne abbiamo parlato in questo blog).
A quanto pare, i bene informati dicono che tale inattesa decisione sia maturata su forte spinta dell'ala "governista" del Pd, in questa giunta i principali alleati di Lombardo. Comunque sia adesso si aprono nuovi scenari sulle strategie dei partiti e delle coalizioni che, quasi sempre, in Sicilia rappresentano un interessante laboratorio di sperimentazione sulle alleanze in vista di elezioni nazionali che secondo molti osservatori potrebbero svolgersi (forse) già nella primavera del 2013.

giovedì 17 maggio 2012

ORRORE al Palio di Calascibetta (Enna): cavallo si squarcia il torace

Questo post di oggi non è per siciliani deboli ... Ci vogliono stomaci forti e soprattutto cervelli allenati all'intelligenza per capire che la strada dell'emancipazione e del progresso della nostra terra passa anche dal combattere  tragedie assurde come questa:



Da Siciliani come possiamo pensare di essere considerati un popolo civile se permettiamo ancora simili vergogne? Oggi non parliamo di corse clandestine ma di una manifestazione "autorizzata" (da chi?) e persino "storica" della provincia di Enna, il cosiddetto Palio dei Berberi di Calascibettaun'antica tradizione che si vuole far risalire agli Arabi, o "berberi", e che ancora oggi si corre spingendo i cavalli al galoppo lungo uno stradone rettilineo. In questo filmato agghiacciante la manifestazione del 6 settembre 2009 che vide il grave ferimento di un animale (ignota ne è la successiva sorte ...) ed infinite polemiche sul rispetto delle normative, sulla idonea o meno transennatura del percorso, sul fondo della pista se asfaltato, ghiaioso, sabbioso ... bla bla bla. Ad oggi continua la "storica" tradizione, con il rischio di ferire o uccidere altri cavalli, anzi, tra squilli di trombe e rulli di tamburi ci risulta che nel 2010 si provvedeva a bandire nuova e più ricca gara, come se niente fosse successo l'anno prima ... C'è modo di rivedere questo antico costume per essere ammessi con dignità e valore, come Siciliani, nel consesso dei popoli civili?

domenica 6 maggio 2012

Finanziaria. In ginocchio orchestre e teatri siciliani

Mercoledì 09.05.2012 alle 10 davanti alla sede dell'Ars suoneranno assieme, per protesta, l'Orchestra sinfonica siciliana, il Bellini di Catania e il Vittorio Emanuele di Messina 

Il Teatro Massimo a Palermo
"Far morire i teatri equivale a infliggere un grave colpo all'economia oltre che alla cultura". È l'appello che Cgil, Cisl, Uil e Fials hanno lanciato stamani durante la conferenza stampa che s'è tenuta nel Teatro Politeama di Palermo per denunciare la grave crisi che ha colpito, in Sicilia, il settore della cultura. La causa, hanno sostenuto i sindacati, è "l'ulteriore taglio del 30% del contributo destinato al settore", stabilito dalla Finanziaria regionale. "Questi tagli hanno gravi ripercussioni", è la tesi di Cgil, Cisl, Uil e Fials. Così, "ai 164 dipendenti dell'Orchestra sinfonica siciliana non saranno pagati gli stipendi di aprile e la stessa sopravvivenza dell'istituzione è a rischio".
Il cartello sindacale ha annunciato battaglia, "insieme in lotta i principali teatri" dell'Isola: il 9 maggio alle 10, davanti alla sede dell'Ars, in piazza del Parlamento a Palermo, alla ripresa delle attività parlamentari, si terrà "un grande concerto di protesta" degli artisti dell'Orchestra sinfonica siciliana di Palermo, del Teatro Bellini di Catania e del Vittorio Emanuele di Messina, "per chiedere - hanno insistito i sindacati - più attenzione alle istituzioni regionali".
I tagli, hanno contestato, per quest'anno si tradurranno in una riduzione del contributo della Regione di ben tre milioni di euro per l'Orchestra sinfonica siciliana. E solo a Palermo, di 900 mila euro per il Teatro Massimo e 3,5 milioni per il Teatro Biondo.
"Non chiediamo la mera erogazione di un contributo che possa mantenere la semplice la sopravvivenza", hanno affermato Francesco Assisi della Fistel Cisl, Maurizio Rosso della Cgil, Benito Carollo (Uil) e Fausto Patassi, Fials. "Vogliamo promuovere modelli produttivi che siano in grado di sfruttare al massimo le risorse rappresentate dai tecnici e dalle maestranze artistiche di tutti i teatri". Per questo è anche necessario, hanno insistito Cgil, Cisl, Uil e Fials, che sia garantita la "stabilizzazione degli orchestrali e degli artisti precari di tutte le istituzioni culturali siciliane".


sabato 5 maggio 2012

Storie tristi di Sicilia ...


Catania, 1974. Bambino, in auto con mio padre, capì per la prima volta cosa fosse veramente il dolore ...
Una strada di campagna lungo le pendici dell'Etna, salite e discese di pietra lavica, un nastro nero che si snoda tra la "sciara", i vigneti, le zagare. Io perso nei miei pensieri come può esserlo solo un bimbo di 8 anni ... Ad un tratto la strada bloccata, una folla incomposta e sudata, apparsa alla vista all'improvviso dietro una curva, come dal nulla, ci obbliga a fermarci. Personaggi tipici della peggiore specie affollano la vista intorno a noi e ci impediscono volutamente di passare: "stamu currennu chii cavàddi!" ... Come? Cosa? Una corsa di cavalli in mezzo alla strada?
Si, "corse clandestine" le chiamano, ancora oggi, le Istituzioni ... quasi ad edulcorare un vero e proprio massacro. Un giro di affari che frutta alle mafie diversi milioni di euro all'anno, soprattutto in scommesse. Ma torniamo agli occhi di un bimbo, ai suoi pensieri interrotti da quella novità improvvisa. Ad un tratto l'urlo, dalla folla o dal "fantino" non è possibile dirlo, poi, tremendo, lo schianto di un animale contro un'auto grande, parcheggiata lì vicino ... in curva. Il ragazzo sul calessino, un bruno scarno e piccolo, cade catapultato sulla macchina di fronte, ma lui sa come precipitare giù senza farsi danno. Certo, gli sarà capitato tante altre volte ... Quello che invece resta a terra agonizzante, ferito a morte dalla stupidità dell'uomo è lui, un bel purosangue fulvio che dominava la corsa ed ora non riesce neanche a muovere il capo tra le grida della calca che lo circonda. E' spacciato e lo sa, lo sente d'istinto, come può sentirlo ogni animale che si trovi a morire per la nostra cieca barbarie distruttrice.
Mai più, nella nostra terra ... in Sicilia. Fermiamo i criminali.




giovedì 3 maggio 2012

Orlando il sindaco lo sa fare!

Dal sito di Leoluca Orlando Sindaco (www.ilsindacolosafare.it):


Sottoscrivo con convinzione l’appello “Dall’emergenza allo sviluppo”, lanciato dalle associazioni Arciragazzi, Fare Mondi, Apriti cuore onlus, Inventare insieme, dal Movimento volontariato italiano-Sicilia, dal centro studi Opera don Calabria e dalla cooperativa Al Azis.
Ho avuto modo di apprezzare il documento che è stato sottoposto all’attenzione di tutti i candidati a sindaco all’inizio di questa settimana. Sono d’accordo con tutti i punti inseriti nell’appello centro e periferia devono avere la stessa attenzione e tutti i cittadini devono essere considerati, senza distinzione alcuna, di serie A. Condivido soprattutto l’approccio che vede unite la gestione delle emergenze attuali della città ed una progettualità che faccia uscire Palermo dall’emergenza. Per questo motivo ho designato Agnese Ciulla alle Politiche sociali, una donna competente che ha da anni lavora nel settore e che saprà gestire con professionalità tutte le criticità che ci ha lasciato l’amministrazione precedente.
Condivido l’idea dello sportello unico per l’accesso ai servizi socio-assistenziali e lavoreremo di concerto, con il vostro aiuto, per renderlo operativo nel più breve tempo possibile. Trovo, inoltre, molto interessante il ‘laboratorio del welfare’ e il ‘Patto fra generazioni’, anche perché comprende quanto è già contenuto nel mio programma. Ho già annunciato più volte, infatti, che da sindaco stringerò patti con la Palermo solidale, produttiva e colta, assegnando un ruolo prioritario al Terzo settore.
(Leoluca Orlando - 02 maggio 2012)

Sono personalmente convinto che la "discesa in campo" di un personaggio che ha segnato una delle più importanti, e positive, pagine della storia recente di Palermo può significare l'apertura di una nuova stagione di riscatto civile e morale per l'intera isola di Sicilia, nella speranza di una troppo a lungo attesa rinascita di una città e di una terra benedetta dal sole e dalla natura. "... il Sindaco lo sa fare"